Servizi endodontici
Tutto sul trattamento endodontico microscopico
L’endodonzia è una specialità dell’odontoiatria che si occupa di “curare i canali” (infezioni, infiammazioni, mal di denti o emergenze).
Il trattamento endodontico al microscopio può salvare un dente per la vita.
Il trattamento endodontico viene eseguito da un medico endodontico, uno specialista in endodonzia.
Microscopio dentale
Il microscopio può essere utilizzato con successo in quasi tutte le procedure odontoiatriche, in quanto offre la possibilità di visualizzare dettagli che non possono essere osservati ad occhio nudo, ma che possono essere di notevole importanza per la diagnosi e per lo svolgimento di un trattamento odontoiatrico di qualità.
Nella nostra clinica, Ortho Implant Center Cluj-Napoca, viene utilizzato un microscopio ZEISS.
Come suggerisce il nome – formato dalla giustapposizione di due termini greci, vale a dire: “endo” che si traduce in “dentro” e “non” con “dente” – il trattamento endodontico (o canalare) può essere definito in modo molto generale come il trattamento della parte interna del dente.
Microscopio Zeiss – Clinica Ortho Implant Center Cluj-Napoca:
Ortho Implant Center Cluj-Napoca – Microscopio ZEISS
In cosa ci aiuta il microscopio dentale?
In endodonzia, tuttavia, l’uso del microscopio non è più una questione di scelta. Come già accennato, il trattamento canalare, o trattamento endodontico, comporta la rimozione della polpa dalla camera pulpare e dai canali radicolari, oltre a pulirli a fondo. Va notato che i denti possono avere da una a tre radici, con un massimo di tre canali radicolari ciascuno, e alcuni di questi canali possono essere sottili come un capello. Affinché il trattamento canalare sia efficace, è importante rilevare e trattare tutti i canali radicolari. Per questi motivi, in questo tipo di trattamento il microscopio è uno strumento indispensabile, in quanto consente:
- identificazione di tutti i canali
- identificazione dei fori di ingresso del canale
- identificazione e trattamento dei canali calcificati
- identificazione delle perforazioni della radice e loro sigillatura
- rilevamento delle fratture delle radici
- visualizzare e rimuovere gli aghi rotti dai canali
- ripristino di trattamenti canalari errati
- Pulizia adeguata e completa dei canali per la sigillatura e la sigillatura.
Dente sano – dente cariato
Per aiutarti a visualizzare e capire esattamente cosa succede al dente sano che si ammala, richiedendo un trattamento canalare (o endodontico), includiamo di seguito un’immagine che riassume l’anatomia del dente sano (fig1), in contrasto con l’anatomia del malato dente (fig.2):
Fig1. Dente sano
Fig.2 Dente affetto da carie
Come si può vedere nell’immagine sopra, visto dall’esterno all’interno, il dente è costituito da più “strati”. Quindi, appena sotto lo smalto esterno c’è uno strato duro chiamato dentina e al suo interno un tessuto molle chiamato polpa. Contiene vasi sanguigni, nervi e tessuto connettivo e ha un ruolo formativo, nutritivo e sensoriale, garantendo, tra le altre cose, la sensibilità del dente. Occupando un’area abbastanza ampia, la polpa si estende dalla chioma (dove è contenuta nello spazio noto come camera pulpare), fino alla sommità delle radici (nei canali radicolari). Normalmente è protetto dai fattori dannosi dai tre strati che lo circondano, ovvero: smalto, dentina e cemento, ma se questi strati protettivi sono perforati per vari motivi (lesioni cariose profonde, trattamenti ripetuti del dente in causa, crepe, ecc. ), i microbi nella saliva infetteranno la polpa, prima quella coronarica e poi quella radicale, provocando dolore o ascesso dentale.
A questo punto il trattamento richiesto è quello endodontico, attraverso il quale viene accuratamente rimossa la polpa infiammata o infetta, e l’interno del canale radicolare viene pulito e modellato, che viene poi perfettamente sigillato.
Domande e risposte
Durante la crescita e lo sviluppo del dente, la polpa ha un ruolo essenziale, perché, in questa fase, svolge, oltre al ruolo formativo e sensoriale, anche un ruolo nutritivo. Tuttavia, una volta che il dente raggiunge la maturità, può sopravvivere senza polpa dentale, poiché continuerà ad essere nutrito dai tessuti circostanti. Pertanto, la rimozione della polpa di un dente maturo non presenta grossi rischi a breve o lungo termine.
Se la polpa infiammata o infetta del dente non viene rimossa in tempo, la patologia peggiorerà, la polpa morirà, causando la formazione di cancrena pulpare e anche i tessuti duri e i tessuti di supporto si deterioreranno gradualmente, il che alla fine porterà al dente perdita. Inoltre, c’è il rischio che l’infezione si diffonda all’osso, causando danni significativi e aumentando il rischio di complicanze.
Tali segni possono includere, ma non sono necessariamente, dolore: sensibilità prolungata al caldo o al freddo, sensibilità al tatto e alla masticazione, scolorimento dei denti, gonfiore, sensibilità nei linfonodi e vicino al tessuto osseo e gengivale. Tuttavia, ci sono anche situazioni in cui il paziente non mostra alcun sintomo.
Fasi del trattamento endodontico
Qualsiasi trattamento efficace implica sia la definizione di una diagnosi corretta che il monitoraggio dell’efficacia della terapia. Poiché, come abbiamo mostrato sopra, il trattamento endodontico è un trattamento dell’interno del dente, cioè una parte che non può essere osservata direttamente, in questo caso l’unico modo per stabilire la diagnosi e monitorare la terapia si basa sulla realizzazione di le almeno tre radiografie dentali, vale a dire:
1. La radiografia iniziale, sulla base della quale verranno stabilite la diagnosi e la condotta terapeutica.
Radiografia ortopamtomografica iniziale (OPT OR OPG), che può essere eseguita presso la nostra clinica Ortho Implant Center. Vedere le tariffe di radiologia.
2. La seconda radiografia, che eseguirete durante il trattamento, per monitorare l’efficacia dell’intervento.
3. Radiografia di controllo finale, che viene eseguita a
fine del trattamento.
A volte la radiografia convenzionale (2D) non è sufficiente per una corretta diagnosi. L’endodontista ha bisogno di vedere meglio all’interno richiedendo una radiografia 3D o una CBCT.
La CBCT dentale può essere eseguita presso la nostra clinica, Orho Implant Center.Vedere le tariffe di radiologia.
Vi è preoccupazione tra i pazienti per i rischi connessi all’esecuzione di radiografie dentali ripetute. Va detto che l’attrezzatura radiologica ad alte prestazioni attualmente utilizzata espone il paziente a una dose minima di radiazioni, che non giustifica tali paure.
Durata del trattamento endodontico
Sebbene il trattamento endodontico possa essere eseguito in un’unica visita, per risultati ottimali, in alcuni casi si preferisce eseguirlo in due sedute separate, a distanza di pochi giorni. A seconda della patologia, possono essere necessarie altre sedute di trattamento canalare aggiuntive, soprattutto quando abbiamo grosse difficoltà come strumenti fratturati, perforazioni o grandi infezioni apicali.
1. Una volta esaminata la radiografia, l’endodontista somministra un anestetico locale, isola il dente posizionando una “pellicola” protettiva chiamata “diga” per mantenere il dente pulito durante la procedura, prevenendone la contaminazione da microbi e batteri nella saliva . Attraverso un foro aperto nella corona del dente, la polpa viene accuratamente rimossa dalla camera pulpare e da tutti i canali radicolari, che verranno poi puliti e modellati.
2. Una volta rimossa la polpa, rimane uno spazio vuoto nei canali radicolari e nella camera pulpare, che deve essere sigillata e sigillata; altrimenti, questo spazio sarebbe immediatamente popolato da batteri. La sigillatura viene eseguita mediante un processo noto come condensazione verticale calda, utilizzando un materiale biocompatibile compatto e non assorbibile, noto come guttaperca, insieme a un cemento adesivo o sigillante. Questo processo garantisce un riempimento omogeneo e risultati durevoli.
3. Dopo il trattamento endodontico sarà necessario il restauro coronarico del dente, in modo che possa riprendere la sua funzionalità. Il dentista completerà il trattamento effettuando un’otturazione permanente.
Il più delle volte, tuttavia, un dente che richiede un trattamento endodontico ha una corona compromessa. In queste situazioni, il semplice riempimento non è sufficiente. Il dentista posizionerà un perno in fibra di vetro all’interno del dente, aumentandone così la resistenza, dopodiché la struttura di resistenza e l’estetica del dente vengono ripristinate da corone in metallo-ceramica, zircone-ceramica o ceramica integrale, intarsi (inlay, onlay o sheet top ) .è assolutamente necessario il passaggio successivo (restauro protesico) dopo un trattamento canalare. Vedi Protesi.
Quando il trattamento endodontico viene eseguito in due sedute, l’orifizio a livello della corona dentale può essere sigillato in una prima fase con un materiale provvisorio, che verrà poi sostituito con un’otturazione permanente al termine del trattamento.
Raccomandazioni dopo il trattamento endodontico
Dolore, sensibilità ai denti
Dopo un trattamento canalare, possono comparire sensibilità (dolori) inferiori o superiori. Il tuo medico endodontico prescriverà il farmaco appropriato per il tuo caso.
È normale che si verifichi dolore, dal semplice imbarazzo, alla sensibilità al dolore che si attenua solo ai farmaci analgesici o antinfiammatori.
Gli antibiotici possono essere prescritti / raccomandati in alcuni casi, ma dipende molto dalla diagnosi iniziale e dalla situazione clinica presente. Il medico endododnt è colui che può prescrivere antibiotici.